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✺ ✺ azioni sostenibili di un festival di provincia nel mezzo di una crisi climatica ✺ ✺

Per sua natura un grande evento ha un forte impatto ambientale: uno dei suoi scopi è proprio quello di coinvolgere un grosso numero di persone che inevitabilmente si spostano, consumano energie e producono rifiuti.

Ciononostante le esperienze collettive, artistiche e culturali sono fondamentali per il benessere psicofisico dell’individuo, dei suoi legami con le altre persone, l’ambiente, la storia e l’arte. La socialità, la festa, il rito non potranno mai essere sostituiti nella vita dell’essere umano.

Diluvio vuole agire come diffusore di musica, arte e cultura etica per uno scopo più alto di gioia collettiva, per creare un momento di condivisione e libertà, provando però a minimizzare il proprio impatto ambientale. Come?

 

BICCHIERI

Anche voi avete presente l’immagine di una distesa di bicchieri in plastica davanti al palco, nel prato, tutti calpestati e ormai abbandonati? Ecco, nel 2018 abbiamo deciso che non volevamo più vedere questa triste scena. Certo perché raccoglierli e differenziarli tutti è davvero faticoso, ma soprattutto perché un’alternativa a tutti quei rifiuti esiste: i bicchieri lavabili e riutilizzabili. Hanno una vita media di 10 anni (dati ecoverre) e permettono di risparmiare una quantità enorme di bicchieri usa e getta. A Diluvio li puoi acquistare su cauzione di 1€, per poi riconsegnarli quando te ne vai oppure portarli a casa e utilizzarli.

ACQUA E PACKAGING

Acqua e bibite sono servite in lattina o vetro, ma c’è anche una fontana libera di acqua potabile all’interno del Parco del Maglio. Puoi entrare con la tua borraccia e riempirla ogni volta che vuoi. I food truck hanno solo packaging in materiale organico o in carta.

ECO-POINT

Niente bidoni sparsi per l’area festival in cui ci capita dentro di tutto, che poi differenziare diventa quasi impossibile. A Diluvio troverai un eco-point in cui portare tutti i tuoi rifiuti. Ci penserà il nostro staff a differenziare nel modo corretto. 

SÌ MA POI?

Bicchieri, acqua, raccolta differenziata, fornitura elettrica senza generatori a benzina, packaging organici o riciclabili. Ma cosa davvero può fare la differenza? Secondo noi, e soprattutto secondo i dati, le scelte alimentari. E quindi abbiamo deciso di offrire menù 100% vegetali per tutto il festival.

 

In questo periodo, in Nord Italia, ci siamo accorti come non mai dei cambiamenti climatici. La crisi climatica è qui: la possiamo sentire, la possiamo toccare. La soffriamo sulla nostra pelle. Fa troppo caldo, non piove più, rischiamo un razionamento dell’acqua. Il Po sta vivendo una delle peggiori siccità degli ultimi settant’anni. Le Regioni stanno chiedendo lo stato di emergenza.

"In questo contesto di emergenza idrica è fondamentale ricordare che anche e soprattutto la nostra dieta ha un forte impatto idrico e quello che decidiamo di portare in tavola può fare davvero la differenza: per produrre 150 grammi di hamburger di manzo servono 2350 litri di acqua mentre per produrre la stessa quantità di un burger di soia ne bastano 1600, la differenza è di ben 750 litri d’acqua. Scegliere di diminuire il consumo di carne o di intraprendere una dieta vegetariana o vegana ha un forte impatto sui nostri consumi idrici: mangiare vegetale per un solo giorno consuma tra i 1500 e i 2000 litri d’acqua, contro i 4000/5400 litri d’acqua di una dieta ricca di carne."

(da Factanza / fonti Barilla Center of Food & Nutrition, Ecological Indicators)

Ci è bastato pensare questo: se nel 2020, al netto di tutte le consumazioni vegane e vegetariane, sono stati consumati mediamente 200 hamburger di carne al giorno a Diluvio Festival, potenzialmente nel 2022 queste consumazioni si trasformeranno in un’alternativa vegetale. Con i numeri appena sopra potete ben capire la quantità di acqua, energia ed emissioni che tutti e tutte insieme, scegliendo solamente ciò che mettiamo nel piatto, potremo risparmiare. 

Per noi è un'occasione per fare un piccolo grande passo insieme a voi. Ma riuscite ad immaginare se un festival da 100.000 persone prendesse la stessa scelta? Si parla di numeri enormi. E per noi singolx cambia solo ciò che mangeremo per quelle tre o quattro sere - che, fidatevi, sarà buonissimo.

 

 

La crisi climatica è qui e dobbiamo fare qualcosa. 

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