Se ascolti senti la voce della natura  

 

Quanto sappiamo davvero degli alberi, della complessità apparentemente infinita del mondo vegetale? In realtà quasi nulla. Proprio per questo tendiamo a non considerarlo la parte più essenziale della vita sulla Terra. 

 

Le piante hanno molti più sensi degli animali, vivono in comunità non gerarchiche ed estremamente complesse allo stesso tempo; comunicano tra loro, si sostengono, compiono lunghe migrazioni da un capo all’altro del pianeta, sono in grado di superare traumi profondi, portano la vita dove sembrava scomparsa e riescono a rendere fertili terre e paesaggi prima deserti.

 

In Alberi Maestri parola, suono, cammino, attraversamento, installazioni e contatto si fondono in un percorso sensoriale che passa attraverso 19 quadri dislocati lungo un tracciato che varia a seconda del paesaggio intorno. Il pubblico è guidato lungo un’esperienza sonora, poetica e visiva. Un percorso che condurrà verso una consapevolezza empatica ed emozionale della straordinaria comunità delle piante e degli alberi: giganti silenziosi che assistono al passaggio delle generazioni, alla precessione degli equinozi, alle ere glaciali e alla corsa di un piccolo insetto sulla loro corteccia. Un viaggio, collettivo e individuale, attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo, fino a raggiungere luoghi reali e ideali in cui la natura si è ripresa il suo spazio.

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🌼𝗦𝗔𝗕𝗔𝗧𝗢 𝟮𝟲 𝗟𝗨𝗚𝗟𝗜𝗢 / h10:00 > 11:30
🌼𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟮𝟳 𝗟𝗨𝗚𝗟𝗜𝗢 / h10:00 > 11:30

 

PARTECIPAZIONE INCLUSA NEL BIGLIETTO DEL FESTIVAL - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

composizione nello spazio Michele Losi 
drammaturgia Sofia Bolognini, Michele Losi
costumi Stefania Coretti
suono Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi
in scena Stefano pirovano, Benedetta Brambilla, Liliana Benini, Sofia Bolognini, Noemi Bresciani, Arianna Losi, Marialice Tagliavini, Michele Losi
un progetto di Pleiadi, Campsirago Residenza
in collaborazione con The International Academy for Natural Arts (NL)

Campsirago Residenza
Centro nazionale di ricerca e produzione delle arti performative nel paesaggio e per l’infanzia. Dal 2008 ha trovato casa nel quattrocentesco Palazzo Gambassi dell’antico borgo di Campsirago, immerso nel bosco del Monte di Brianza, in provincia di Lecco.